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Pellegrini di Speranza anno Santo 2025

“Dobbiamo tenere accesa la fiaccola della speranza che ci è stata donata, e fare di
tutto perché ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con
animo aperto, cuore fiducioso e mente lungimirante. Il prossimo Giubileo potrà
favorire molto la ricomposizione di un clima di speranza e di fiducia, come segno
di una rinnovata rinascita di cui tutti sentiamo l’urgenza. Per questo ho scelto il
motto Pellegrini di speranza”
(Papa Francesco)

Domenica 21 gennaio 2024 papa Francesco, per accompagnare la preparazione al Giubileo, ha avviato l’Anno della Preghiera, “un anno dedicato a riscoprire il grande valore e l’assoluto bisogno della preghiera nella vita personale, nella vita della Chiesa e del mondo”, come ha detto nell’Angelus di quel giorno. «Non si tratta di un anno da riempire con particolari iniziative, piuttosto, di un momento privilegiato in cui riscoprire il valore della preghiera, l’esigenza della preghiera quotidiana nella vita cristiana; come pregare, e soprattutto come educare a pregare oggi, nell’epoca della cultura digitale, in modo che la preghiera possa essere efficace e feconda», come ha sottolineato mons. Fisichella in occasione della conferenza stampa tenutasi presso la Sala Stampa della Santa Sede il 23 gennaio scorso. Il Giubileo è perciò un tempo opportuno da cogliere per aiutare le nostre comunità a viverlo prima di tutto come momento spirituale e occasione di evangelizzazione. Con questa comunicazione intendo dare alcune prime indicazioni e riferimenti che possano essere utili.

don Daniele Memo
Vicario Episcopale per la pastorale

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